Narratore statunitense. Combattente nella seconda guerra mondiale, ebbe
occasione di leggere, durante le lunghe ore di attesa nei vari presidi
statunitensi nelle isole del Pacifico, le opere di Thomas Wolfe, autore al quale
egli si sentì stranamente legato da un'affinità di pensiero.
Tornato in patria pensò di dedicarsi alla letteratura e, ancora sotto
l'influenza del noto scrittore americano, scrisse il romanzo
From here to
eternity (Da qui all'eternità, 1951) che ebbe subito un grandissimo
successo tanto da meritarsi il premio letterario USA e la riduzione in film. Il
romanzo, parzialmente biografico, era ispirato alle vicende aspre e sanguinose
della guerra contro i Giapponesi. Due anni dopo
J. diede alle stampe il
lungo racconto
None sings so wildly (Nessuno canta in un modo così
selvaggio), al quale nel 1958 seguì un nuovo romanzo
Some came
running (Qualcuno verrà, 1960). Nel 1958 fu pubblicato anche un altro
romanzo
The pistol (La pistola), tradotto anche in italiano, e più
tardi uscirono
The tin red line (La sottile linea rossa),
Go to the
window-maker (Vai incontro al pericolo, 1967) e, postumo,
Whistle,
1978 (Robinson, Illinois 1921-1977).